Quante facce ha la sostenibilità?

Quante facce ha la sostenibilità?

Ambiente, inclusione sociale e filiera produttiva, ma non solo...

La parola “sostenibilità” evoca alcune delle sfide che, giorno dopo giorno, ci troviamo ad affrontare, come la tutela dell’ambiente e la riduzione delle disuguaglianze di natura economica e sociale. Per aiutare gli individui e le istituzioni, pubbliche e private, a progettare uno sviluppo sostenibile l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha elaborato i Sustainable Development Goals, 17 obiettivi interconnessi che, se raggiunti entro il 2030, possono assicurarci un futuro migliore. 

Sin dalla sua creazione, JTI ha posto l’attenzione per i territori e per le comunità in cui opera al centro delle sue attività a livello globale. Per questo, supportare gli ambiziosi obiettivi posti dall’ONU è stata la naturale evoluzione dell’impegno intrapreso sin dall’inizio delle sue operazioni. 
Negli anni, JTI ha instaurato partnership di successo con associazioni e istituzioni a livello nazionale e globale per realizzare programmi volti a costruire una società più inclusiva, ovvero più forte, resiliente e capace di adattarsi alle sfide contemporanee.

Per quanto riguarda il nostro Paese, è il caso del programma Agro-Social: seminiamo valore, lanciato da Confagricoltura con il supporto di JTI Italia, che coniuga tre aspetti molto cari a JTI: la sostenibilità ambientale, sociale e agricola. Il bando, quest’anno alla sua prima edizione, ha l’obiettivo di incentivare progetti di inserimento lavorativo dei soggetti più deboli nel settore agricolo in quattro regioni: Veneto, Toscana, Umbria e Campania.

Un’iniziativa che si lega all’impegno di lungo corso di JTI per sostenere la filiera agricola italiana e mette al centro le realtà imprenditoriali locali, valorizzandone la capacità innovativa e l’abilità di interpretare i bisogni delle comunità locali.

Per maggiori informazioni o per candidare un progetto è possibile visitare il sitoil bando è aperto fino al giorno 11 settembre 2020.  

Altro esempio è Bene FAI per Tutti, il progetto di inclusione sociale lanciato nell’autunno del 2016, volto a offrire visite guidate per disabili intellettivi in diversi Beni FAI sul territorio nazionale. Realizzato in collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano, con l’associazione L’Abilità Onlus e con la Fondazione De Agostini, il programma ha visto la formazione di guide e la creazione di percorsi e materiali studiati ad hoc per questo pubblico. 

L’impegno a favore della sostenibilità sociale è stato declinato anche nella collaborazione con Fondazione Progetto Arca Onlus, realtà impegnata per supportare concretamente chi si trova in stato di grave povertà. Dal 2018, JTI ha contribuito a realizzare il Progetto Bellezza, ideato per offrire aiuto alle persone più vulnerabili, prevenendo l’emarginazione sociale. Cuore dell’iniziativa è il centro di accoglienza di via Mambretti a Milano che ha beneficiato di interventi strutturali come la ristrutturazione della facciata dell’edificio, e interventi sociali come percorsi di reintegro nella società degli ospiti del centro e il supporto all’unità di strada impegnata a Roma e Milano. Nel 2020, il contributo di JTI è stato destinato alle attività volte al contenimento dell'emergenza covid-19. 

Per saperne di più sull'approccio del gruppo JTI al Community Investment clicca qui